Si fa presto a dire Lambrusco

Siamo abituati a parlare di Lambrusco, ma sotto questo nome ci sono varietà anche molto diverse tra loro.

È il vitigno di gran lunga più diffuso in tutta la pianura emiliana, dove i vigneti di Lambrusco si estendono senza soluzione di continuità dalla periferia occidentale di Bologna fino alle estreme propaggini della provincia di Parma. Di lambrusco, però, è possibile trovarne anche nella Bassa Mantovana e persino in alcune zone del Trentino, dove viene utilizzato soprattutto nella produzione di vini novelli. 

Attualmente la famiglia del Lambrusco conta circa 60 sottovarietà. Le più importanti sono, comunque, il Lambrusco Salamino, il Lambrusco Marani, il Lambrusco Maestri, il Lambrusco Montericco ed il Lambrusco di Sorbara, che è probabilmente il più famoso e diffuso di tutti. Da queste varietà derivano le quattro principali Doc di Lambrusco attualmente prodotte in Emilia: quello di Sorbara, il Grasparossa di Castelvetro, il Salamino di Santacroce, e il Reggiano, quest'ultimo ottenuto da un blend delle diverse sottovarietà.

Vi proponiamo tre Lambrusco di varietà e di zone diverse, perché siamo convinti che ognuno di noi può trovare il Lambrusco ideale per i propri gusti.

Partiamo dal più famoso, il Sorbara, con l’azienda di Alberto e Barbara Paltrinieri in quel di Cristo di Sorbara, il cuore della denominazione. Paltrinieri è uno di quegli esempi dove il livello di artigianalità, competenza e passione senza compromessi riesce a ottenere risultati a dir poco straordinari. Dalle super selezioni di Sorbara con la classica fermentazione naturale in bottiglia al rarissimo, per la zona, salamino in purezza, il risultato cambia poco: sono vini di pura espressione di un grande territorio fortunatamente affidato nelle mani di un bravo produttore. 

Passiamo poi a un Lambrusco Reggiano e precisamente il Concerto di Medici Ermete. La Medici Ermete è riuscita a creare un microcosmo di qualità in una realtà come quella della provincia di Reggio Emilia, storicamente vocata ai grandi numeri e a una cura dei vini più legati al consumo di massa che a quello di qualità. Oggi è realtà consolidata e dai numeri importanti, così come la qualità dei suoi vini è riconosciuta in tutto il mondo. Sfruttando selezioni rigorose e protocolli tecnicamente all’avanguardia, l’azienda riesce a esprimere vini di piacevolezza estrema e di buona struttura.

Chiudiamo con un’incursione in Lombardia, nelle campagne di Poggio Rusco, nell'Oltre Po Mantovano. La filosofia dei fratelli Accorsi, proprietari di Fondo Bozzole, apparentemente estrema di “agricoltori biologici senza compromessi”, nasconde una grandissima capacità di integrarsi con l’ambiente e la natura. Ogni anno migliorando tecnicamente, hanno raggiunto una forma di espressività enologica encomiabile: rese basse per la tipologia (60-70 q/ha, meno della metà del massimo consentito dal disciplinare), cura maniacale per la vigna e per la natura che la accoglie. Anche le tecniche agronomiche li rendono rivoluzionari: impianti a guyot, raro esempio per la zona e la tipologia.

Lambrusco di Sorbara Leclisse 2019 Paltrinieri 

93/100 - € 11,50 

Da uve lambrusco di Sorbara. Metodo Charmat. Rosato chiaro, brillante e luminoso. Spuma allegra, bolla discreta e di relativa persistenza. Il profumo è nettamente floreale, con la rosa in evidenza, ma anche frutti quali ribes e melograno, un leggero agrumato. Bocca fresca e corroborante, con sapidità decisa in evidenza. 

Lambrusco Reggiano Concerto 2019 Medici Ermete

91/100 - € 8,00 

Da uve lambrusco salamino della tenuta La Rampata. Metodo Charmat. Rubino intenso con bagliori violacei, così come la spuma densa e persistente. Naso paradigmatico della tipologia, con fiori macerati (viola e petali di rosa), ciliegia di Vignola, amarena. Bocca di bellissimi contrasti e contrapposizioni, fra leggera carica tannica e rotondità, apparenti rudezze giovanili ed esaltanti morbidezze gliceriche. 

Lambrusco Mantovano Incantabiss 2019 Fondo Bozzole

89/100 - € 10,00 

Da uve lambrusco Ruberti (varietà autoctona Mantovana). Vino frizzante biologico. Acciaio. Rosso rubino intenso con spuma ricca tendente al violaceo. Profumi decisi di ciliegia matura, fragola in confettura con golose percezioni di liquirizia. Bocca piena e ricca, con una piacevolissima vena sapida. 

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