Castello Viscogliosi di Scarlino

In Alta Maremma, vicino Scarlino, Stefano Viscogliosi e la moglie Isabella Citerni di Siena hanno realizzato una piccola azienda agricola dove producono un delizioso Aleatico rosato.

Ho conosciuto Stefano Viscogliosi tramite Facebook (Meta). I Viscogliosi sono una famiglia storica di industriali di Isola del Liri, che abitano nel castello che fu dei Principi Boncompagni e che domina il paese; possiedono anche un feltrificio e diversi terreni. Sin da ragazzo ho avuto il desiderio di visitare il Castello per questo gli chiesi d’incontrarlo in un bar della città, per un drink. L’amicizia da virtuale diventò reale. 

Stefano è una persona deliziosa e senza che glielo chiedessi mi invitò a visitare il Castello. In quell’occasione parlando delle nostre professioni merse che lui è un dottore commercialista laureato alla LUISS di Roma, che aveva frequentato il corso AIS per sommelier per diventare produttore di vino, sogno che condivide con la moglie, anch’essa appassionata di vini. Stefano è felicemente sposato con una nobildonna toscana di Scarlino: Isabella Citerni di Siena, anch’essa laureata in economia e commercio alla Sapienza di Roma, da cui ha avuto tre figli, un maschio e due femmine. 

Questo progetto partito come iniziativa di carattere amatoriale, ha gradualmente coinvolto sempre di più la famiglia nella passione dell’agricoltura, con il successivo coinvolgimento del figlio Giulio Viscogliosi Citerni di Siena. Il territorio dove hanno impiantato le vigne è in alta Maremma, in una piccola tenuta che la signora aveva ereditato, e dove di volta in volta, durante l’anno andavano a trascorrere qualche giorno di riposo. La tenuta è di 10 ettari di cui tre vitati: un ettaro è piantato ad Aleatico, il secondo a Merlot e nel terzo sta piantando Ansonica. Nei restanti 7 ha coltivano ulivi avendo recuperato antiche cultivar locali. 

L’azienda confina con una zona naturale protetta rientrante nella rete di interesse comunitario Natura 2000, fattispecie che ha indotto ad adottare metodi biologici di conduzione dell’azienda.  Il terreno è composto da alternanza di argilliti (galestro) con strati di calcareniti. Dal punto di vista orografico le vigne sono al riparo dei venti maestrale e libeccio, dalle colline boschive del parco adiacente. 

Nella scelta del vitigno Aleatico si è uniformato un po’ all’uso locale: è di fronte all’isola d’Elba e a cinque km dal mare. Dove Stefano per me è stato coraggioso, è nel voler produrre un Aleatico rosato e secco anziché liquoroso o passito. 

L’Aleatico è un vitigno che predilige i terreni argilloso-calcarei asciutti e sciolti come quelli dell’azienda Viscogliosi. Produce un’uva aromatica fatta principalmente di terpeni liberi e glicosilati, più esteri, aldeidi e ossidi. L’elemento caratterizzante è il geraniolo perché quantitativamente in maggioranza rispetto al linalolo, nerolo e citronellolo. Predilige una potatura tendenzialmente lunga. Le viti, 5500 ceppi per ettaro, sono disposte in filari lungo la linea nord sud, che permette una eguale insolazione dei grappoli dall’alba al tramonto. 

Castello Viscogliosi
Toscana Rosato Carpiano 2021

92/100 - € 12

100% Aleatico. Acciaio. Color rosa aranciato simile allo zircone arancione. Il profumo è tipico dell’Aleatico, ricorda la salvia sclarea e la pera moscatella. In bocca è pieno, equilibrato e armonico; il sapore si divide equamente tra la freschezza degli acidi e il calore e la morbidezza dell’alcol. La persistenza gustativa è lunga. 

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