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Librandi, l’essenza della Calabria enologica
Da quasi 70 anni la famiglia Librandi è protagonista del mondo vinicolo calabrese e, nonostante ormai la Regione ospiti altri ottimi produttori, non sembra voler cedere lo scettro.
Poche cantine in Italia hanno un significato fondamentale per la regione di appartenenza: Librandi è una di queste. Librandi è la Calabria enologica: l’azienda che ha portato l’attenzione sulla regione fin dalla fine degli anni ‘80, quando oltre al vino classico come il Cirò Riserva Duca Sanfelice propose il Gravello, una sorta di super calabro da uve Gaglioppo e Cabernet Sauvignon che irruppe nel mondo enologico italiano ed estero come un fulmine.
In questi due vini cosi diversi ed importanti c’è non solo la storia vinicola calabrese ma anche il “pensiero” che ha sempre guidato la famiglia Librandi: tradizione e ricerca continua. I Librandi sono alla terza generazione, rappresentata dai giovani Raffaele, Francesco, Paolo e Teresa che vediamo nelle manifestazioni, Walter e Daniela più casalinghi. Su tutti il grande genio Nicodemo Librandi che rappresenta la seconda generazione.
La “ricerca” prodotta dai Librandi, in collaborazione con università Italiane e grandi professionisti, ha fatto sì che la comprensione del Gaglioppo migliorasse sensibilmente, che il recupero di oltre 200 vitigni autoctoni presenti nel Campo a spirale sperimentale non rimanesse all’interno dell’azienda, ma venisse “regalata” ai produttori calabresi. Quindi studi sui cloni, sui portainnesti, sulle tipologie di sistemi di allevamento e sulle loro interazioni con i vari tipi di terreni, sono pubblici. Un segno di grande amore per la propria regione.
Nell’ultima visita abbiamo fatto una tripla mini verticale di 3 vini: Megonio, 100% Magliocco dolce, Gravello, 60% Gaglioppo e 40% Cabernet Sauvignon, ed Efeso, un Mantonico in purezza vinificato in legno, introvabile fuori regione. Voglio ricordare che a settembre erano già finiti tutti i vini aziendali tanto per rimarcare il successo qualitativo e commerciale dell’azienda.
Calabria Megonio 2009
90/100 - € 25
100% Magliocco dolce. Matura in barrique per almeno 12 mesi. Rubino cupo. Al naso note mediterranee, kirsch, carrube e liquirizia. Trama gustativa fitta, solare nella progressione e nel finale succoso e maturo.
Calabria Megonio 2014
92/100 - € 16
100% Magliocco dolce. Matura in barrique per 12 mesi. Rubino granato. Olfatto classico su carruba, kirsch, frutta rossa anche in confettura e un tocco di verde che alleggerisce. Trama gustativa compatta, saporita con progressione muscolare ma articolata.
Calabria Megonio 2019
95/100 - € 16
100% Magliocco dolce. Matura 12 mesi in barrique di Allier. Granato note intense di viole e ciliegie scure, spezie, chiodi di garofano e macchia mediterranea. Trama compatta, ricca con tannini ben articolati e giovanili che danno longevità e lunghezza al vino. Nel finale torna la macchia mediterranea.
Calabria Gravello 2009
89/100 - € 25
60% Gaglioppo, 40% Cabernet Sauvignon, matura circa 12 mesi in barrique. Granato. Olfatto con note di sottobosco autunnale, leggera corteccia e il balsamico di eucalipto. Bocca elegante, rilassata, dotata di ottima bevibilità e un finale armonico e rarefatto.
Calabria Gravello 2014
92/100 - € 25
60% Gaglioppo, 40% Cabernet Sauvignon, matura in barrique 12 mesi. Rubino leggermente granato. Olfatto nitido su note balsamiche e frutti rossi con un tocco speziato di curry. Trama fitta, equilibrata con tannini croccanti ma non invasivi e un finale piacevole dove torna l’eucalipto.
Calabria Gravello 2019
94/100 - € 18
60% Gaglioppo, 40% Cabernet Sauvignon, matura un anno in barrique. Rubino granato. Al naso macchia mediterranea leggermente balsamica con tocchi di eucalipto. Frutto rosso e nero maturo. Trama gustativa equilibrata e armonica con tannini levigati e una progressione elegante e saporita.
