Il know how dell’enologo Gerardo Vernazzaro

Un professionista esperto, ma anche un uomo concreto che della passione ha fatto il suo lavoro. Questo è Gerardo Vernazzaro, proprietario delle Cantine Astroni ed enologo consulente.

L'abilità di un professionista non si fonda solo sulla conoscenza di regole, di procedure operative e sull'esperienza. Si basa anche sulla capacità di adottare strategie di azione e di fare riflessione critica, tanto che il "saper fare" diventa una manifestazione dell'essere.

L'enologo Gerardo Vernazzaro è un esempio di know how come dote naturale. Basta fare un giro a Cantine Astroni, l'azienda di famiglia, per rendersene conto.

Dietro il sorriso schietto e agli occhi vispi da "scugnizzo", c'è un uomo concreto che della passione ha fatto il suo lavoro. Dopo la laurea in viticoltura ed enologia e dopo aver accumulato varie esperienze, fa ritorno a Napoli per vinificare le uve degli antichi vitigni che crescono nella prima colonia ellenica, nei Campi Flegrei, tra crateri e mare. Uve provenienti da territori di matrice vulcanica, costituiti prevalentemente da tufo giallo e dove negli ultimi 3900 anni sono stati attivi più di settanta siti eruttivi.

Oggi, a distanza di oltre quindi anni, Gerardo dimostra il suo know how attraverso la produzione di vini che raccontano il rapporto intimo tra lui e il territorio. La complicata e difficile uva piedirosso e la salina falanghina (biotipo flegreo) occupano un posto centrale nella produzione delle Cantine Astroni. Gerardo "partorisce" vini impostati per avere una identità precisa e con una evidente progressione qualitativa di anno in anno.

Vi invito ad assaggiare le due selezioni di bianchi: Vigna Astroni e Strione, per poi passare all'elegante e riservato piedirosso Tenuta Camaldoli. Begli esempi di interpretazione della viticoltura flegrea urbana, integrata e complessa. Per completare il quadro non fatevi mancare un sorso dei vini  prodotti a Tramonti da Monte di Grazia. Qui Gerardo Vernazzaro, da consulente enologo, si confronta con viti centenarie dal quale ricava vini straordinari. Provare per credere. 

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