Paccheri con cozze mediterranee e crema di stracchino

Un estivo facile e veloce che abbiniamo al Salento Negroamaro Rosato Coré 2020 Coppi Casa Vinicola dal 1882.

La cozza del mediterraneo ha una stagionalità che va da maggio ad agosto, costa in media circa un 30% in meno rispetto a quelle estere. Se ne conoscono 9 tipi (tra cui una Dop: la cozza di Scardovari) tra cui scegliere secondo le caratteristiche di ognuna, in base al proprio gusto personale.

Ingredienti per 4 persone:

320 g. paccheri di Gragnano, 400 g. salsa di pomodori San Marzano pelati, 400 g. cozze mediterranee, 200 g. stracchino, 1 cucchiaio panna fresca, 2 spicchi d'aglio, foglie basilico fresco, sale e olio extravergine d’oliva (evo) q.b.

Procedimento:

Pulire spazzolare bene le cozze togliendo il bisso che fuoriesce dal guscio.

Soffriggere uno spicchio di aglio in un’ampia padella con 2 cucchiai d’olio e aggiungere la salsa di pomodoro. Lasciar cuocere per alcuni minuti.

In un altro ampio tegame soffriggere l’altro spicchio di aglio in 2 cucchiai di olio evo e aggiungere le cozze appena pulite per farle schiudere. Spegnere. Sgusciarle e conservare i molluschi nell’acqua di cottura filtrata, in modo che non si secchino.

Cuocere i paccheri in una pentola con acqua bollente salata.

Porre nel bicchiere di un mixer lo stracchino tagliato a pezzetti con la panna e frullare fino ad ottenere una crema morbida.

Scolare i paccheri e saltarli in padella con il sugo e con l'acqua di cottura delle cozze. Aggiungere all'ultimo i molluschi.

Spegnere e servire in 4 piatti piani distribuendo sulla superficie di ognuno alcuni cucchiaini di crema di stracchino. Decorare con alcuni molluschi e foglie di basilico fresco.

Vino in abbinamento:

(a cura di Stefania Vinciguerra)

Salento Negroamaro Rosato Coré 2020 Coppi Casa Vinicola dal 1882

Si presenta rosa corallo intenso e brillante, dai profumi eleganti di frutta matura come ciliegia, fragola e lampone, con note di rosa selvatica. Sapore fresco e armonico, pieno ed equilibrato in cui la frutta rossa trova conferma.

Zona di produzione: vigneti in provincia di Brindisi, nel Salento, su terreni argillosi e sabbiosi.

Vitigno: negroamaro 100% con sistema di allevamento a spalliera e una resa di 1 kg per pianta.  

Vendemmia: seconda metà di settembre con raccolta manuale.

Vinificazione: spremitura soffice, lavorazione a temperatura controllata e fermentazione con lieviti selezionati. Affinamento di circa tre mesi in bottiglia.

Gradazione alcolica: 12% vol.

Temperatura di servizio: 12°C.

Abbinamento gastronomico: zucchine fritte su salsa al pomodoro, crostini con paté di pomodori secchi, risotto con asparagi e gamberetti, zuppa di lenticchie.

Capacità di invecchiamento: da bere giovane.

Curiosità: il nome di questo rosato celebra la marchesa Luisa Casati Stampa, detta Coré, una delle amanti preferite da Gabriele D’annunzio.

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