Montecillo e l’Edición Limitada del Rioja 2010

di Stefania Vinciguerra 13/04/17
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Montecillo e l'Edición Limitada del Rioja 2010

Montecillo, azienda in Rioja di proprietà del gruppo Osborne, propone un'edizione limitata di Rioja 2010, potente e complessa. 

Devo riconoscere che il concorso Bacchus 2017, al quale ho partecipato in veste di giudice, è organizzato in maniera egregia dall'Unión Española de Catadores. Non mi riferisco solo alla gestione logistica della competizione, ma anche a quanto di collaterale viene organizzato per far conoscere a tutti i degustatori partecipanti (Master of Wine, buyer, sommelier, giornalisti da tutto il mondo) la realtà vitivinicola spagnola.

Tra le tante opportunità (di cui parlerò in altri articoli), abbiamo avuto modo di assaggiare in anteprima l'Edición Limitada 2010 del Montecillo Rioja, di prossima uscita sul mercato.

Montecillo è un'azienda del gruppo Osborne che si trova a Fuenmayor, il paese che ha la più antica tradizione viticola della Rioja Alta, lì dove l'altopiano è esaltato dal corso del fiume Ebro. I suoli sono argilloso-calcarei e ricchi di ferro e il microclima è ideale. È quanto capì a metà dell'Ottocento Don Celestino Navajas Matute, che fondò l'azienda nel 1874. Nei decenni successivi i suoi discendenti studiarono in Francia (Bordeaux e Beune) e nel Penedés, ingrandendo l'azienda e puntando decisi alla qualità. Fu nel 1973 che la proprietà passò di mano a un'altra grande famiglia del vino spagnolo, gli Osborne, attuali proprietari.

Le oltre 800 parcelle di vigneto sono gestite con la tecnologia più moderna, che permette di monitorare le condizioni di salute delle piante, il ciclo vegetativo, i diversi stadi del processo di maturazione delle uve e la qualità finale dell'uva.

Nella cantina di invecchiamento, le oltre 20mila botti di rovere francese e americano vengono rinnovate continuamente.

Montecillo Rioja Edición Limitada 2010

90/100

70% tempranillo proveniente da vecchi vigneti nella Rioja Alta e 30% graciano selezionato dai vigneti a più bassa resa nella zona di Tudelilla, nella Rioja Baja. Fermentazioni separate in acciaio, 20 giorni di contatto con le bucce, malolattica in cemento, quindi trasferimento in barrique nuove francesi e miste francesi-americane dove il vino matura per 26 mesi. Dopo l'assemblaggio il vino riposa 6 mesi prima di essere imbottigliato, quindi affina 18 mesi in bottiglia.

Rosso rubino scuro con riflessi violacei. Al naso frutta scura, prugne e more, cenni balsamici e poi tabacco e spezie dolci. Bocca potente e profonda, complessa e fresca, con finale fruttato di ottima lunghezza.

34mila bottiglie prodotte, autografate dall'enologa capo, Mercedes García.

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