Wine Up, l’allegro brindisi nato a Marsala

di Riccardo Viscardi 07/09/17
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Wine Up, l'allegro brindisi nato a Marsala

Cronaca del Marsala Wine Up Expo 2017, una manifestazione che è riuscita ad esaltare i valori enogastronomici di un territorio senza dimenticare gli aspetti culturali, ludici e sociali. Al suo interno il Grand Prix enologico Venere Callipigia e il Concorso culinario Medusa. 

Una bella iniziativa per valorizzare il territorio quella organizzata a giugno a Marsala, da Sicilia Pro Events di Massimo Picciotto e Vincenzo Maggio, due amici e sodali, appassionati della loro terra e desiderosi di farla conoscere. L’iniziativa prevedeva vari momenti, tesi a far vivere la città, oltre che a promuovere le sue specialità e le sue bellezze alla stampa. Le serate erano dedicate alla cultura con concerti e spettacoli teatrali, tra cui il concerto dei Dire Straits Legacy  rappresentava il clou, ma molto apprezzati sono stati anche gli spettacoli di cabaret come quello di Claudio Batta , noto al pubblico televisivo di Zelig per gli sketch basati sui cruciverba, o quello conclusivo di Ernesto Maria Ponte . Interessanti erano anche gli incontri su temi enogastronomici, che hanno permesso un acceso confronto di idee tra i vari giornalisti presenti, produttori e istituzioni. Bellissima anche l’iniziativa del raduno di auto storiche che ha dato la possibilità a ragazzi diversamente abili di provare il brivido della corsa su auto molto potenti guidate da piloti professionisti. Il loro sorriso quando scendevano dalla auto è l’immagine più bella della manifestazione. Contemporaneamente c’erano gli stand dei produttori di vino (Alcesti, Anabasis, Arini, Baglio Aimone, Centonze, Colomba Bianca, Intorcia, Galfano, Mandirà, Mannirà Bio, Murana, Musita, Solidea, Vallovin, Viteadovest ) con possibilità di acquisto da parte del pubblico, un'iniziativa di buon successo. Il resto della giornata era dedicato a visite in cantine o al ricchissimo patrimonio museale del marsalese, come il meraviglioso museo archeologico con la nave punica, il più importante ritrovamento di tal genere del mondo, con una meravigliosa collezione di manufatti  che confermano la presenza in questo luogo da tempi remotissimi risalenti all’età del ferro. 

 

I tempi dilatati dell’organizzazione (che ringraziamo per questo) ci hanno permesso anche di fare il bagno a capo Lilibeo, ritrovando un altro punto di forza del luogo: lo splendido mare, con vista sulle Egadi. La sera visite in cantine (Florio Fina, Mozia e De Bartoli ) e cene dove giovani chef della zona proponevano i loro piatti all’interno del Concorso culinario Medusa , sottoposti al giudizio della commissione tecnica. Infine il vero lavoro: la giuria del Grand Prix enologico Venere Callipigia , con una novantina di vini provenienti da varie parti della Sicilia (in calce l'esito dei due concorsi). Peccato l’utilizzo della scheda ufficiale Oiv per la valutazione dei vini. Seguendo i dettami di questa scheda i punteggi vengono artatamente alti sempre, infatti non c’è nessuna voce che permetta di valutare parametri ormai fondamentali  come qualità del tannino, equilibri acidi, trama espressiva: la scheda è orientata alla valorizzazione di vini privi di difetti tecnici, cosa che ormai è comune a quasi tutti i vini presenti sul mercato.

Nel complesso comunque una gran bella manifestazione che è riuscita ad esaltare i valori enogastronomici di un territorio senza dimenticare gli aspetti culturali, ludici e sociali.

I vincitori del Grand Prix enologico Venere Callipigia 

Nella categoria vini bianchi ha vinto l'ARGARIA 2015 TERRE SICILIANE IGP BAGLIO AIMONE (miglior bianco bio lo ZIBIBBO TERRE SICILIANE IGP MANNIRÁ). Per i vini rossi il NERO D’AVOLA KATARSIS ANABASIS (bio il NERO D’AVOLA 2016 SICILIA DOP COLOMBA BIANCA). Tra gli spumanti il vincitore è stato l'EXTRA DRY GRILLO BREZZA CANTINA PETROSINA. Tra i vini dolci ha vinto il GRILLO 2014 MULSUM V.T. TERRE SICILIANE IGP CANTINE MOTHIA e per il liquorosi il MARSALA SUPERIORE ORO VIGNA LA MICCIA DE BARTOLI. I due premi al vino "naturale" sono stati assegnati al ROSSO 2015 TERRE SICILIANE IGP VITEADOVEST e al VECCHIO SAMPERI DE BARTOLI.

Gli esiti del Concorso culinario Medusa 

 

Ad aggiudicarsi i primi posti delle 4 categorie sono stati: la VELLUTATA NERO DI SEPPIA dello Chef Gianfranco Conticelli, ristorante camping Biscione (antipasto); le CASSATELLE DI RICOTTA E TENERUMI, dello chef Nino D’Ambrogio, agriturismo Vultaggio (primo); GAMBERO ROSSO CON MACCO AROMATIZZATO CON AMARO 21 dello chef Vincenzo Parisi, ristorante Papillarium (secondo); CASSATA dello chef Ignazio Pace del Millenium (dessert).

In gara: La Vela di Mazara del Vallo; F.lli Pappalardo di Marsala; Juparanà di Marsala; Dolce Tentazione di Mazara del Vallo; Agriturismo Cudia di Marsala; Il Gallo e L’innamorata di Marsala; Il Piccolo Borgo di Paceco; Le Lumie di Marsala; Papillarium di Marsala.

Coordinatori e Chef Executive sono stati Giuseppe Costa del ristorante Il Bavaglino di Terrasini, unico Chef Stellato Michelin della Sicilia occidentale, e Paolo Austero professore di enogastronomia presso l’Istituto Antonello di Messina ed executive chef Eurotoques 2017.

(Ha collaborato Stefania Vinciguerra)





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