Vanilla Black: lo chiameresti davvero “vegetariano”?

di Luigi Buonanno 15/06/17
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Vanilla Black: lo chiameresti davvero “vegetariano”?

Andrew Dargue, proprietario del ristorante vegetariano Vanilla Black, è capace di creare piatti ricchi di sapore e colore nel rispetto degli ingredienti e dimostrando grande tecnica.  

Con tutta l’attenzione del momento sui nuovi parametri nutrizionali e sulle mode del cibo, sembra che il mondo del vegano e vegetariano stia diventando sempre più in voga. Alle volte è una necessità, in altre una scelta di vita, sta di fatto che i piatti vegetariani stanno diventando sempre più presenti in tanti ristoranti, specialmente a Londra.

 


L’avventura di Andrew Dargue  e di sua moglie Donna Conroy , Chef patron e manager del Vanilla Black , inizia nel 2004 quando decisero di aprire il loro primo ristorante a York. Non erano vegetariani e non avevano nessuna intenzione di diventarlo. L’idea di aprire un ristorante vegetariano venne loro quando si resero conto di quanto scarsa era la proposta di piatti vegetariani quando mangiavano fuori: erano consapevoli che potevano fare di meglio che proporre solo curry vegetale e sformato di pasta. Divennero così dei pionieri del panorama della ristorazione vegetariana.

Nel 2008 si sono trasferiti a Londra e hanno aperto un bel ristorante, vicino alla City. L’ambiente è caldo e confortevole; il servizio è attento senza essere invadente. La carta dei vini è al 100% vegetariana e hanno anche una lista dei vini vegani. Il pane è servito sempre caldo e completato da una crema di lievito in polvere.

Cenare in un ristorante vegetariano può diventare una vera esperienza, se sei abituato a mangiare carne o pesce quasi tutti i giorni; inoltre, credo che spesso lasciamo le opzioni vegetariane come ultima scelta.

 
 



Andrew è capace di creare piatti ricchi di colore e sapore nel rispetto degli ingredienti e dimostrando grande tecnica.  Come antipasto, ho scelto Patate dolci, lenticchie di Puy e olio al curry. È la sua interpretazione di un classico indiano con la crema di patate dolci che crea il giusto equilibrio di consistenze a contrasto con la croccantezza delle lenticchie e stemperando la piccantezza del curry.

Allo stesso modo, Cetrioli, riso glutinoso, purée allo zenzero e ketchup di cetrioli sott’aceto e algheè un must tra gli antipasti. Qui il riso glutinoso è presentato a forma di bastoncini di pesce e il sapore è perfettamente bilanciato.

Come piatto principale ho provato l’High Cross al forno con purea di porri grigliati, aceto di sherry e cipolle bionde. L’High Cross è un formaggio locale, molto simile al  Wensleydale: cremoso e friabile. Questo piatto è un altro esempio perfetto di equilibrio tra consistenza e sapore e mostra grande tecnica.

 


Ho concluso con una torta Kahlùa da acquolina in bocca con cocco e mousse di riso tostato, cocco fresco, gelatina di caffè e sorbetto al cocco. Penso che la foto parli da sé.

Visitare il Vanilla Black  fa mettere in discussione la propria personale percezione del cibo vegetariano, e dimostra definitivamente che creatività, complessità e consistenze possono essere raggiunte anche utilizzando solo verdure.  Il Vanilla Black non è un ristorante solo per vegetariani e vegani: è sicuramente un posto per tutti.  

Vanilla Black 
Chef : Andrew Dargue
17-18 Took's Court
London EC4A 1LB
Tel.  +44 20 72422622
info@vanillablack.co.uk
www.vanillablack.co.uk
Facebook : Vanilla-Black
Menù 
Apertura : Dal Lunedì al venerdì pranzo e cena - sabato solo cena - domenica chiuso





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