Turbante di quaglia

di Redazione 08/07/17
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Turbante di quaglia

La ricetta "Turbante di quaglia su tagliolini di ortaggi croccanti ed emulsione di senape " è a cura dello chef Antonino Venica del Wine Resort del Castello di Spessa, da abbinare al Grand Pinot Nero 2015 Collio Doc Castello di Spessa.

Ingredienti per 4 persone: 

Per le quaglie : 4 quaglie giganti, 2 rametti di rosmarino, sale qb, olio di semi.

Per i tagliolini agli ortaggi : 200 gr di carote mondate, 200 gr di zucchine mondate, olio di oliva qb, sale qb.

Per la salsa alla senape : 100 gr di senape di Digione in grani, acqua qb, olio qb, sale qb.

Preparazione :

Turbanti di quaglia:  disossare le quaglie lasciando petto e coscia uniti tra di loro. Togliere le ali dal petto, il femore dalla sovracoscia e abbassare la polpa che si trova attaccata alla zampa in modo da esporre l’ossicino rimanente (vedi immagine.) Condire con rosmarino tritato e sale.

Ungere uno stampino da 6 cm di diametro, introdurvi la mezza quaglia disossata e arrotolata su se stessa e cuocere in forno al 190° per 13 minuti. Controllare che al cuore la temperatura al cuore sia di 80°.

Per la salsa alla senape:  emulsionare la senape con acqua e olio al fine di ottenere una salsa cremosa e regolare di sale.

Per i tagliolini di ortaggi:  tagliare le verdure con la mandolina per ottenere dei tagliolini e cuocerli a fuoco vivo con un filo di olio, salare e lasciare al dente.

Impiattamento: porre al centro di un piatto ovale un letto di tagliolini di ortaggi e adagiarvi sopra i due mezzi turbanti di quaglia. Unire i succhi di cottura della quaglia rimasti negli stampini con la salsa di senape, mescolare e utilizzarla per nappare i turbanti.

Vino in abbinamento: 

(a cura di Stefania Vinciguerra)

Collio Doc Grand Pinot Nero 2015 Castello di Spessa 

Di colore rosso rubino tenue, si esprime con profumi eleganti e freschi che ricordano note di piccoli frutti di bosco e in particolare quelli di lampone. La bocca calda e vellutata e di giusto volume si traduce in un piacevole equilibrio di sensazioni delicate e sottili.

Zona di produzione: Capriva del Friuli, su ponca costituita da marne e arenarie.

Vitigni: pinot nero, allevato a Guyot, con una densità di impianto di 6.000 piante per ettaro e una produzione di 60 quintali per ettaro.

Produzione: uve vendemmiate a mano nella terza decade di agosto. Le uve vengono diraspate e la fermentazione sulle bucce avviene a temperatura controllata a 28-30°C. A fine fermentazione dopo circa 15-20 giorni, il vino viene separato dalle vinacce, assemblato in vasca inox dove avviene la fermentazione malolattica. A malolattica terminata viene travasato e affinato in vasche inox

Gradazione alcolica: 13,5% vol.

Temperatura di servizio: 16°C

Abbinamenti consigliati: adatto per antipasti leggeri e per primi decisi come paste ripiene ed al forno, si abbina particolarmente a carni di vitello, pollame, anatra ma anche a saporiti piatti di pesce.

QUESTA RICETTA E' OFFERTA DA CASTELLO DI SPESSA 





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