Ravioli di robiola di Roccaverano e borragine al burro e salvia

di Katiuscia Rotoloni 09/09/17
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Ravioli di robiola di Roccaverano e borragine al burro e salvia

Una pasta fresca ripiena gustosa da abbinare al Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Vigneto della Riva di San Floriano Nino Franco.

Ingredienti per 4 persone: 

300 gr farina 0, 100 gr semola rimacinata, 4 uova intere, 2 tuorli, 1 cucchiaio olio evo, 50 gr burro di alpeggio, foglie salvia fresca, Parmigiano Reggiano grattugiato q.b.

Per il ripieno:  300 g borragine, 200 gr robiola di Roccaverano fresca*, 150 gr. ricotta di capra, 50 gr. Parmigiano Reggiano grattugiato, noce moscata q.b., sale q.b.

Procedimento :

Preparare la sfoglia, disponendo su un asse la farina a fontana con le uova e l’olio e impastando fino a renderla omogenea. Farla riposare un’ora sotto una scodella.

Sbollentare la borragine in poca acqua salata, scolarla e strizzarla. Tritarla e metterla in una terrina con la robiola, la ricotta, il parmigiano, sale e una grattata di noce moscata.

Stendere due sfoglie sottili, distribuire su una  delle due cucchiaini di ripieno a circa 3 o 4 cm uno dall’altro e sovrapporre l’altra con delicatezza. Comprimere con il dito al lato dei mucchietti di farcia, per estrarre l’aria e chiudere le sfoglie ai lati. Tagliare con un tagliapasta o con un bicchiere di circa 5 cm di diametro e sigillare ulteriormente il bordo tagliato pigiandolo con una forchetta.

In una larga padella, sciogliere a fiamma molto bassa il burro con 5 o 6 foglie di salvia.

Lessare i ravioli in abbondante acqua bollente salata, trasferli con una schiumarola nella padella man mano che affiorano e lasciarli insaporire, aggiungendo un mestolo di acqua di cottura se necessario.

Servire cosparsi di Parmigiano grattugiato e fogliette di salvia.

*La  robiola di Roccaverano Dop è un formaggio a pasta cruda prodotto con almeno il 50% di latte di capra sulle colline della Langa astigiana, fra le province di Asti e di Alessandria tra marzo e novembre. Cremosa, dal gusto sapido e leggermente acidulo, presenta profumi di erba di nocciole. Con la stagionatura sviluppa profumi più intensi e in bocca presenta una nota piccante e avvolgente.

Vino in abbinamento: 

(a cura di Stefania Vinciguerra)

Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Vigneto della Riva di San Floriano Nino Franco 

Giallo paglierino. Profumo complesso di macedonia, pesca, mela e lime con inebrianti profumi di glicine e fiori d’arancio. La stessa intensità, sostenuta da una buona acidità, continua all’assaggio, con la sensazione di pezzi di frutta fresca in bocca, conferendo eleganza e profondità. Perlage fine e persistente.

Zona di produzione: il vigneto della Riva di San Floriano, a Valdobbiadene.

Vitigni: 100% glera con scelta vendemmiale.

Produzione: pigiatura, diraspatura, raffreddamento del mosto e fermentazione a temperatura controllata in acciaio inox. Seconda fermentazione in autoclave (metodo Charmat).

Tipologia: Brut

Gradazione alcolica: 12% vol.

Temperatura di servizio: 6-8°C.

Abbinamenti consigliati: da consumare a tutto pasto: dall’aperitivo agli antipasti, dai primi ai secondi piatti a base di pesce e carni bianche.

QUESTA RICETTA È OFFERTA DA NINO FRANCO  





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