Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2018: Premi Speciali e nuove 3 Stelle
14 premi speciali per sottolineare, anno dopo anno, l'eccellenza di alcuni vini o l'importanza dell'operato di alcune persone e aziende, che di persone son fatte.
Fin dalla prima edizione abbiamo voluto focalizzare alcuni vini, sottolineare l’operato di alcune persone, per rendere la guida anche un modo per fornire un punto di vista sul mondo del vino italiano.
Ai consueti 11 premi speciali (sei assegnati a vini e cinque a persone o aziende) ne abbiamo aggiunti altri tre, quello dedicato al miglior Vino Rosato dell’Anno, poi Una vita per il vino, una sorta di Oscar alla carriere per intenderci, e quello che premia di nuovo il vino che è risultato il migliore al BIWA, Best Italian Wine Award, ideato e diretto da Luca Gardini e Andrea Grignaffini e nella giuria del quale fa parte da sempre Daniele Cernilli.
Vino rosso dell’anno
- Barolo Monfortino Riserva 2010, Giacomo Conterno, Piemonte
Vino bianco dell’anno
- Vintage Tunina 2015, Jermann, Friuli Venezia Giulia
Vino rosato dell’anno
- Rosato 2015, A’ Vita, Calabria
Vino vivace dell’anno
- Franciacorta EBB Extra Brut 2012, Mosnel, Lombardia
Vino dolce dell’anno
- Orvieto Classico Pourriture Noble 2015, Decugnano dei Barbi, Umbria
Vino dal miglior rapporto qualità/prezzo
Ex aequo:
- Castel del Monte Rosso Bolonero 2015, Torrevento, Puglia
- Chianti I Sodi del Paretaio 2016, Badia di Morrona, Toscana
Premio qualità diffusa
- AA Terlaner 2016, Cantina Terlano/Terlan, Alto Adige
Best Italian Wine Award
- Oreno 2015, Tenuta Sette Ponti, Toscana
Azienda dell’anno
- Bertani Domains, Veneto
Il produttore emergente
Fiorentino, Campania (pag. 90)
Premio cooperazione
Cantine Settesoli, Sicilia (pag. 383)
L’enologo dell’anno
Luigi Moio
Premio vitienologia sostenibile
Saverio Petrilli
Premio una vita per il vino
Ambrogio Folonari
Ai Premi Speciali, vogliamo affiancare i nomi delle 3 aziende che quest'anno si sono aggiudicate le 3 Stelle (la massima valutazione possibile per un'azienda), andando a raggiungere quelle che avevano conquistato quel traguardo nelle edizioni precedenti.
Si tratta di una valutazione non legata direttamente ai vini presentati e valutati nell’edizione corrente della guida, ma legata ad altri parametri. L’importanza del brand, innanzi tutto, la sua emblematicità nel territorio di appartenenza. Poi il suo percorso negli ultimi decenni, l’affidabilità qualitativa e l’immagine internazionale.
Diamo quindi il benvenuto nel Gotha dei produttori italiani secondo DoctorWine a:
- Capichera
- Ceretto
- Castello di Volpaia