Pleine Lune, dal Rodano settentrionale

Da una denominazione poco nota in Italia, Saint Joseph, un vino che ha nella piacevolezza di beva il suo punto forte: Pleine Lune 2014 di La Ferme Des Sept Lunes.

La valle del Rodano è un po’ la medaglia a due facce del vino francese, essendo l’unica regione d’Oltralpe che comprende sia zone a clima continentale che mediterraneo, con il nord che ricorda un po’ la Borgogna del monovitigno (che qui è il syrah), e il sud che è invece il massimo del vino mediterraneo.

Il Saint Joseph è una denominazione del nord Rodano non molto nota in Italia, nonostante produca grandi quantitativi di vino, a netta prevalenza rosso, che hanno spesso un ottimo rapporto qualità prezzo. La superficie produttiva fu notevolmente ampliata negli anni Settanta con lo scopo di diventare una sorta di Beaujolais del Rodano, visto che si tratta di un vino che ha nell'immediatezza di beva la propria carta vincente.

Raramente a debito di corpo, grazie ai suoli di granito drenanti e scuri, che trattengono molto il calore, il Saint Joseph paga l’esposizione est, che toglie 1-2 ore di luce nel periodo cruciale rispetto alle vigne meglio esposte. Cosa che si traduce in bottiglie che raramente durano e migliorano nel tempo. Ma a livello di frutto e piacevolezza troverete poco di meglio.

Questo Pleine Lune di La Ferme Des Sept Lunes non solo esprime al meglio il frutto del syrah, ma restituisce anche le note affumicate che sono il timbro di questa valle d’eccezione. E che nei maggiori Hermitage e Côte Rotie raggiungono vertici drammatici, sanguigni, ‘caravaggeschi’. Ma torniamo sulla Terra, e godiamoci questa bottiglia.

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