Filosofia lavorativa semplice ma efficace

La parte più interessante della manifestazione “Nebbiolo Prima” sono le visite in cantina a cui ci "costringe" l’organizzazione. Devo ammettere che dopo avere assaggiato più di cento nebbioli in mattinata non sono molti che bramano andare a vedere le cantine. Io mi diverto molto e non faccio richieste particolari, vado dove ci sono meno colleghi. Così facendo capita spesso di trovare nuove realtà.

Anche quest’anno la scelta è stata premiante con la visita all’Agricola Molino. Il cognome in Langa è piuttosto diffuso, qui siamo a Treiso, nella zona del Barbaresco, e la cantina - attiva con i fratelli Tommaso, Franco e Dario Molino fin dagli anni '80 - ha avuto un ulteriore impulso negli ultimi anni grazie a una nuova generazione e due giovani amici che hanno scelto di ritirarsi in collina piuttosto che perseguire gli obbiettivi dei loro studi universitari. Marco Molino, figlio del proprietario, e Jens, dal cognome con troppe consonanti. Hanno le idee chiare con alcune interessanti innovazioni in cantina, soprattutto sulle dimensioni e tipi di legno da usare.

Grande attenzione viene dedicata alle vigne curate da Jens che ammontano a circa 12 ettari dislocate sul territorio. Bisogna anche ricordare che ci sono 2.5 ettari a Castiglion Tinella nell’astigiano. La produzione è piuttosto ampia con due Barbaresco, il Teorema e l’Ausario che è una selezione di vigne vecchie; Barbera, Chardonnay, la classica Arneis, Dolcetto e Moscato. Durante la visita abbiamo assaggiato i due vini bianchi secchi, piuttosto interessanti, segno di una buona tecnica di vinificazione che fa ben sperare per il futuro aziendale, e poi i Barbaresco.

Prodotti Correlati