Champagne Alexandre Filaine, il “Sensuum” champenois

di Chiara Giovoni 19/05/17
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Champagne Alexandre Filaine, il

Fabrice Gass è l’artefice della piccola produzione champenois Alexandre Filaine dallo stile  asciutto e preciso.

Una produzione piccola, anzi piccolissima, che conta circa 5.000 bottiglie, ma che ha avuto la fortuna recentemente di essere entrata nell’universo di Dominga, Marta ed Enrica Cotarella, che attraverso Falesco ne hanno preso in carico la distribuzione in Italia. Proprio in occasione di Vinitaly ho avuto modo di assaggiare la piccola ma molto interessante gamma degli Champagne Alexandre Filaine, una produzione estremamente champenoise nello stile, espressione del talento di un personaggio molto champenois, per storia personale e attitudine. Si tratta di Fabrice Gass, l’artefice della piccola produzione che porta il nome del suo socio Alexandre Filaine, frutto di un ettaro e mezzo di vigna situato nel villaggio di Damery nella Vallée de la Marne, suddiviso in 7 parcelle piantate con le 3 varietà pinot noir, chardonnay e meunier.

Fabrice Gass si è formato alla severa scuola della Maison Bollinger, dove per anni ha avuto il ruolo di dégorgeur, e con cui mantiene tutt’oggi i rapporti, visto che vende parte delle sue uve al gruppo di Ay. L’artigianalità della produzione degli Champagne Alexandre Filaine passa non solo dalle scelte di vigna, dove si segue la viticulture raisonnée che limita il più possibile gli interventi in vigna ed evita l’uso di chimica, ma anche dalla vinificazione, che ricorda molto la produzione di vins de garage che nell’immaginario collettivo recente riscuote successo per via di un fascino poetico inevitabile.

Eppure Fabrice Gass, nella sua cantina di casa ha messo a punto il meglio delle attrezzature per la sua produzione, come una pressa tradizionale da 2000 Kg e una macchina per il dosaggio “su misura”, oltre ad avere barrique e tonneau non di primo passaggio per le fermentazioni. La maturazione sui lieviti avviene in bottiglie con bouchon liège ovvero con tappo di sughero, e il dégorgement avviene a mano. Il suo stile è asciutto e preciso, e tutte le 3 etichette della gamma di champagne Alexandre Filaine rispecchia questa pulizia concettuale, che gustativamente è anche figlia della scelta di non svolgere mai la fermentazione malolattica, confermata a fine elaborazione dai dosaggi extra-brut. L’etichetta più sorprendente è stata indubbiamente la Cuvée Sensuum Vertigo, in versione 2008, un’interpretazione davvero ineccepibile e luminosa di un’annata già grandiosa.  

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